Domenica 17 marzo presso la Chiesa Madre "S. Antonio di Padova" si è svolto il concerto-meditazione "Fac me cruce custodiri" avente come tema la passione di Cristo. 

Organizzato dietro iniziativa dell'associazione culturale "Amici dell'arte" e della parrocchia "S. Antonio di Padova", grazie anche al patrocinio del Comune di Gravina, della "Federcori - Federazione cori italiani" e dell'associazione "Chorus Inside Sicilia", a dare vita alla serata attraverso l'alternanza di momenti musicali ad altri legati alla lettura di testi recitati dall'attore Luca Iacono e comunque sempre legati alla passione, morte e resurrezione di Cristo, sono stati la Corale polifonica gravinese "Mater Domini", il sestetto d'archi e fiati "Carl Stamitz", l'organista Angelo Valenti, il soprano Francesca Sapienza ed il direttore di orchestra M° Andrea Maugeri. 

Dinanzi ad un foltissimo pubblico di presenti sono stati così eseguiti brani di Bach, Bellini, Frisina, Mozart, Pergolesi, Rossini, S. Alfonso Maria De Liguori e Verdi. 

A fare gli onori di casa è stato padre Filippo Maria Rapisarda. 

Per l'Amministrazione comunale gravinese erano presenti i responsabili dell'ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda ed Agata Viola, mentre per l'associazionismo locale il presidente della Pro loco, Salvatore Fazio. 

Era inoltre presente l'On. all'ARS Salvatore Giuffrida.

A conclusione del concerto il M° Andrea Maugeri ha voluto ricordare, ad un anno dalla scomparsa, colui che lo ha instradato nel mondo della musica, alla cui memoria, in presenza della figlia che ha assistito al concerto, è stato tributato da tutti un lungo e meritatissimo applauso: il M° Giuseppe Cutuli. 

Il sindaco Massimiliano Giammusso ha sottolineato "l'importanza di momenti come questi che oltre ad avere rilevanza religiosa e artistica servono pure a cementare l'identità cittadina".

Una riuscitissima serata, quindi, che ha fatto seguito alla Via Crucis pomeridiana che si è svolta a Fasano dietro iniziativa della parrocchia di San Bernardo di Chiaravalle e che ha fatto così entrare la comunità gravinese nel pieno della preparazione alla Pasqua.