Conclusi a Gravina i festeggiamenti in onore della lingua incorrotta di Sant’Antonio

Una settimana intensa di momenti religiosi in Chiesa Madre

Data :

18 febbraio 2024

Conclusi a Gravina i festeggiamenti in onore della lingua incorrotta di Sant’Antonio
Municipium

Descrizione

Si sono conclusi a Gravina di Catania i festeggiamenti per l'anniversario del ritrovamento della lingua incorrotta del protettore Sant'Antonio di Padova: correva infatti il 15 febbraio dell'anno 1263 allorché la lingua del Santo patavino, ad oltre trent'anni dalla sua morte, venne trovata incorrotta. E fu allora che mostrando la preziosa reliquia ai fedeli San Bonaventura ebbe ad esclamare: "O lingua benedetta che hai sempre benedetto il Signore e lo hai fatto benedire agli altri, ora appare a tutti quanto grande sia stato il tuo valore presso Dio". 

I festeggiamenti hanno avuto inizio in concomitanza col le Sacre Ceneri e si sono conclusi domenica 18 allorché la celebrazione serale, il solenne pontificale, è stata officiata da S.E. Mons. Salvatore Gristina. 

Alla santa messa erano altresì presenti i concelebranti sacerdoti Antonino Di Grazia, storico prete di Gravina da quasi cinquant'anni e che vola lucidissimo e sempre motivato verso i novantacinque anni di età, e Filippo Maria Rapisarda. 

Per l'Amministrazione comunale gravinese c'erano il sindaco Massimiliano Giammusso ed i responsabili dell'ufficio di Gabinetto, Marco Rapisarda ed Agata Viola. 

Le autorità militari hanno presenziato con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Gravina, Riccardo Capodivento, ed il Comandante dei Vigili urbani Fabio Scuderi. 

Presenti altresì la "Misericordia" di Gravina di Catania (che proprio a giorni vedrà i quarant'anni esatti dalla sua fondazione) nella persona del Governatore Antonio Condorelli e di diversi volontari. 

La "Pro Loco" di Gravina ha partecipato con il suo presidente Salvatore Fazio. 

Per i gruppi ecclesiali, infine, c'erano la Confraternita "S. Antonio di Padova", il gruppo di preghiera "San Pio da Pietrelcina" e la corale "Mater Domini" che sotto l'impeccabile direzione del M° Andrea Maugeri ed il M° Stefano Leonardi all'organo ha animato la celebrazione. 

Al termine del solenne pontificale tutta la folta comunità presente ha intonato l'antica "Cantata" in onore del Santo patrono scritta dal Vicario Biagio Giuffrida e musicata dal M° Giuseppe Malerba e che a giugno scorso ha visto i centocinquant'anni tondi dalla sua realizzazione. 

Il sindaco Massimiliano Giammusso ha sottolineato "l'importanza di momenti come questi che riescono a coniugare fede, devozione ma anche identità comunitaria". 

 

 

 

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