Domenica 17 dicembre presso la sala delle Arti "Emilio Greco" situata all'interno del parco comunale "Paolo Borsellino" di Gravina è stata posta in scena l'opera teatrale dal titolo "Cambiato". 

Realizzata dietro iniziativa dell'associazione culturale gravinese "Gravina Arte", presieduta dalla prof.ssa Marcella Messina e che si è sempre distinta anche fuori dai confini isolani e nazionali per le tante lodevoli iniziative proposte, e grazie al patrocinio del Comune di Gravina, l'opera rappresenta un adattamento teatrale de "Il figlio cambiato" scritto dal Nobel alla Letteratura Luigi Pirandello ed ha avuto rispettivamente in Simona Scuderi la sua regista e in Davide Di Martino l'aiuto regista, mentre Alessandra Pirrone ha curato gli interventi musicali all'interno dei quali il brano "La sciantosa" è stato di Salvatore Finocchiaro. 

In scena è stata messa la figura di una madre, sullo sfondo di una Sicilia arcana, misteriosa e primordiale, in cui senso di protezione e paura verso un futuro quanto mai incerto e ignoto vanno di pari passo. Su tutto, poi, regnano l'irrazionalità, la superstizione, l'indifferenza umana, il pregiudizio e l'assenza di ogni forma di solidarietà proprio verso chi di più ne avrebbe di bisogno: i più bisognosi e gli indifesi, cioè. 

Di seguito, in ordine alfabetico, gli applauditissimi attori che hanno dato luogo alla rappresentazione: Paola Andolina, Sara Condorelli, Rosario D'Urso, Barbara Daidone, Davide Di Martino, Emanuela Gagliano, Martina Messina, Alessandra Pirrone, Cristiano Spina, Elisa Santonocito e Giuseppe Vinciguerra.

A conclusione dell'evento il professore Antonio Aiello ha sinteticamente ripercorso la figura della donna tra storia e letteratura da Omero ai giorni nostri, operando altresì un raffronto tra l'opera rappresentata in serata e "Nedda", scritta da un altro illustre letterato siciliano, Giovanni Verga, che pure ha trattato il dramma femminile. 

Il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso sottolinea "la sempre lodevole proposta culturale dell'associazione "Gravina Arte" che rappresenta davvero un faro per il nostro territorio in generale e per la città di Gravina in particolare, viste le continue iniziative di qualità che essa continua a proporre".

Il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi evidenzia "i tanti spunti di riflessione che l'opera messa in scena ci propone facendoci comprendere l'universalità di certi valori di cui il teatro si fa mediatore artistico".

Infine l'assessore allo Spettacolo Filippo Riela si sofferma sulle "continue, allettanti proposte culturali che la nostra Amministrazione continua a proporre non solo, come stasera, alla sala delle Arti, ma più in generale in tutte le sedi preposte alla divulgazione culturale".