GRAVINA: PRESENTAZIONE PROGETTI "FAMILY CARE" E "FARE, DIRE E CREARE"

Si è svolta presso i locali del vecchio municipio di Gravina la presentazione dei progetti "Family care" e "Fare, dire e creare" ricadenti nell'ambito dei tredici comuni facenti parte del D-19, che ha in Gravina il suo comune capofila, e tesi ad attivare luoghi di incontro per famiglie e minori al fine di implementare e promuovere percorsi di sostegno alla genitorialità oltre a laboratori creativi per minori di età compresa tra gli otto e i sedici anni. 

In particolare il primo dei due progetti, è fivolto principalmente - ma non esclusivamente - a famiglie vulnerabili. Esso prevede uno spazio di ascolto e di supporto attraverso percorsi personalizzati, mediazione familiare e azione territoriale di concerto con tutti gli enti, pubblici e privati, presenti nel Distretto. Sarà dedicata attenzione ai minori al fine di rafforzarne esigenze e risorse ma ci si prefigge pure di migliorare le comunicazioni dei familiari in termini di rapporti fra le generazioni. Saranno altresì supportate le coppie durante il periodo di gravidanza e in quello immediatamente successivo con i bambini nei primi mille giorni di vita. 

Il secondo laboratorio, invece, è stato pensato con la finalità di integrare i bambini e i ragazzi di tutti e tredici i comuni del D-19 attraverso laboratori che mirano ad incrementare le competenze cognitive attraverso l'arte e lo sport. 

All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso, il vicesindaco Claudio Nicolosi, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Santonocito, i responsabili dell'ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda ed Agata Viola, i rappresentanti del Distretto, i vari servizi sociali del Distretto socio-sanitario 19 e la responsabile dell'Ufficio di Piano dott.ssa Giusi Scalia. 

Erano inoltre presenti, in rappresentanza del Terzo settore, i raggruppamenti temporanei di cooperative facenti parte della coprogettazione: per "Family care" il RTI è costituito dalla cooperativa capofila "Team ti educa a migliorare", il consorzio "Il nodo" e cooperativa "Prospettiva", mentre per "Fare, dire e creare" il raggruppamento temporaneo di impresa è costituito dalla cooperativa capofila "Controvento" e dalle mandatarie "La fenice" e "Solidarietà che passione!". 

C'erano pure le equipe multidisciplinari di entrambi i progetti oltre a diversi rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio: "Giovanni Paolo Ii" e G. Tomasi di Lampedusa " nonché i rappresentanti dell'associazione" Banca del tempo" con sede a S. Agata li Battiati che è intervenuta presentando i servizi da essa svolti e la rappresentante dell'organizzazione di volontariato "Universal soccorso", Alessandra Pulvirenti. 

Non sono, infine, mancate diverse famiglie che aderiscono ad ambedue i progetti oltre che alcuni minori che pure aderiranno. 

Il sindaco Massimiliano Giammusso sottolinea come "questi progetti rivestano grande importanza in termini di vicinanza e supporto alle famiglie come pure alle persone in difficoltà: la loro attuazione, pertanto, ricopre un importante significato sociale in quanto diventa testimonianza concreta dello stare tangibilmente vicini alle famiglie vulnerabili e a rischio di povertà e denota la traduzione in termini pratici dell'impegno di tutti i comuni del D-19 nell'avvio di un welfare inclusivo, in termini di rete territoriale, verso chi più ha di bisogno. Tali collaborazioni, fra l'altro, si estendono anche al Tribunale dei minorenni di Catania con cui sono state già avviate diverse interlocuzioni". 

Il vicesindaco Claudio Nicolosi aggiunge come "un sentito ringraziamento vada alle dott.sse Giusi Scalia e Marina Carrubba, responsabili dell'Ufficio Piano ex legge 328/2000 per l'impegno profuso e l'alta professionalità dimostrata". 

Per informazioni: laboratoridirefarecreare@gmail.com e familycare.dss19@gmail.com