Da qualche giorno su Wikipedia, l'enciclopedia libera del web, è presente una voce relativa al Centro studi AGESCI: è possibile trovarla digitando nei motori di ricerca le voci "Centro studi e documentazione sullo scautismo in Sicilia" e conoscere così, consultandola, indicazioni sull'attività e la documentazione presente all'interno del centro. 

Di riflesso è citato anche il Comune di Gravina di Catania: qui infatti, al civico 82 di via Fratelli Bandiera, tale centro ha la sua sede.

Responsabile del centro è il signor Antonio Scalini entusiasta per il riconoscimento avuto "per questo importante punto di incontro attivo nel territorio da vent'anni esatti. La nostra biblioteca contiene ben 4500 volumi relativi soprattutto, ma non solo, allo scautismo nonché ad àmbiti di conoscenza quali la pedagogia, la psicologia e l'educazione in genere, in linea con gli obiettivi dell'AGESCI. Abbiamo in più un archivio storico sullo scautismo che ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero della Cultura in quanto dotato di forte interesse storico. L'intero catalogo dei volumi presenti nella biblioteca è altresì disponibile sul portale dei Beni culturali della CEI". 

Un altro importante riconoscimento ottenuto dal centro gravinese è la possibilità che è stata fornita a diversi studenti dell'Università di Catania di effettuare in tale sede tirocini curriculari: qui diversi di loro hanno infatti svolto le loro ricerche per svolgere tesi su metodo scout e pedagogia scout. 

Il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso si complimenta col Centro studi AGESCI "che ha così ottenuto un meritato riconoscimento per il suo operato nel sociale e specialmente nella formazione dei giovani".

La biblioteca e l'archivio sono entrambi fruibili per quanti volessero consultarli, meglio se per appuntamento, telefonando al n. 095/41.65.61, nei giorni di lunedì (ore 9:30-13:00), martedì (ore 14:00-18:30) e venerdì (ore 9:30-13:00).