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I festeggiamenti giubilari in onore di Sant’Antonio di Padova

Partecipazione quanto mai sentita quest'anno

Data :

14 giugno 2025

I festeggiamenti giubilari in onore di Sant’Antonio di Padova
Municipium

Descrizione

 

Venerdì 13 giugno la festività del Santo protettore gravinese, Antonio di Padova, ha toccato il suo culmine: una festività, quest'anno, quanto mai ricca di eventi e manifestazioni, religiose e non.

La tradizionale "tredicina" ha avuto inizio sabato 31 maggio, data che segna anche la concomitante chiusura del mese mariano.

Da allora ogni giornata è stata dedicata ad un diverso aspetto della fede: Giornata della donazione e della carità (domenica 1), per Sant'Annibale Maria di Francia (lunedì 2), per i defunti (martedì 3), per la Riconciliazione (mercoledì 4), per le vocazioni (giovedì 5), per la solidarietà (venerdì 6), per le famiglie (sabato 7), di Pentecoste (domenica 8), dei catechisti (lunedì 9), della devozione antoniana con il viaggio penitenziale serale dei devoti per le vie del centro (martedì 10), dei bambini (mercoledì 11) e della vigilia (giovedì 12).

Il culmine dei festeggiamenti lo si è avuto giovedì 12 con la processione serale della Reliquia e venerdì 13 con la "Svelata" delle ore 7:00, la messa delle ore 11:00 - che è stata officiata dal vescovo, Mons. Renna, alla presenza di numerose autorità civili e militari - e l'uscita serale del Santo con annessa processione lungo le vie del centro.

In occasione dei festeggiamenti ha fatto il suo esordio ufficiale il corpo bandistico di Gravina "Nuccio Messina", diretto dal M° Chiara Bonaventura, che è stato presente unitamente ai corpi bandistici "G. Miraglia" e "G. Risi", entrambi di Acireale.

Momenti particolarmente emozionanti, sempre in occasione della processione serale del 13 giugno, sono stati rappresentati dalla "calata dell'angelo", curata dall'associazione "Madonna del Rosario" e dai devoti del quartiere "Sciara", e gli omaggi floreali rispettivamente del gruppo Masci davanti alla statua della Madonna degli Scout - che ha fatto sèguito ad uno spettacolo piromusicale - e dell'Amministrazione comunale davanti al municipio con annesso "Atto di affidamento" della Città di Gravina di Catania al Santo patrono che è stato pronunciato dal sindaco Massimiliano Giammusso alla presenza di diversi rappresentanti dell'Amministrazione comunale, assessore Lucia Cascino e consiglieri Carmelo Inveninato ed Emanuele Mirabella, del presidente del Consiglio Salvatore Santonocito, del responsabile dell'Ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda, e del presidente della Pro loco, Salvo Fazio. 

All'interno delle celebrazioni ha, come sempre, rivestito la sua funzione anche il cereo che a partire da venerdì 6 ha allietato le strade cittadine dove si è esibito quasi giornalmente nei pomeriggi fino a sera.

Non sono mancati nemmeno i momenti targati solidarietà, come domenica 1° giugno, allorché in Piazza della Libertà si è svolto un concomitante doppio appuntamento con la raccolta di sangue da parte dell'associazione di volontariato "Fratres - Enza Carrivale" e quella di indumenti usati curata dalla Misericordia.

Quanto alle manifestazioni socio-ricreative, domenica 8 si è svolto il Festival internazionale Folkatanè "I giovani incontrano la tradizione": protagonisti sono stati diversi gruppi folk giovanili provenienti da tutta la Sicilia.

E ancora mercoledì 11, presso la chiesa dell'ex istituto delle Suore di via Quintino Sella, è stata inaugurata la mostra espositiva degli elaborati del primo concorso per alunni delle scuole gravinesi "Sant’Antonio tra arte e fede" la cui premiazione, condotta dal prof. Antonio Aiello alla presenza della Giuria esaminatrice (Assessore all'Istruzione Claudio Nicolosi, delegato del sindaco per la Consulta Cultura Alessandro Bifera, dott. Concetto Sciuto, presidente di Commissione, dott.ssa Francesca Calì, Maestro Vito Guardo e prof. Salvatore Fazio), delle dirigenti scolastiche e degli insegnanti referenti, si è svolta giovedì 12 alle ore 20:00 in Chiesa madre; mentre in serata, in piazza della Libertà, è stato possibile assistere ad uno spettacolo musicale curato dall'associazione "Gravina Arte".

Giovedì 12 pomeriggio, dinanzi alla lapide commemorativa dei Caduti presso il vecchio municipio, si è svolto il tradizionale omaggio floreale alle vittime gravinesi di tutte le guerre.

Venerdì 13 secondo appuntamento con il pranzo per i fratelli bisognosi della parrocchia.

Da mercoledì 11 a venerdì 13, infine, presso i locali del vecchio municipio di via Etnea si è svolta la mostra fotografica su Gravina antica.

Dal punto di vista televisivo quest'anno si è svolto, in collaborazione con l'emittente "SestaRete (canale 81), il "Cammino verso S. Antonio", un percorso di avvicinamento alla festa che, in cinque puntate, ha visto analizzare la festa anche attraverso testimonianze ed il racconto della figura di S. Antonio appunto. Il culmine lo si è avuto venerdì 13 con la diretta tv della festa curata dai giornalisti Antonio Aiello - portavoce del sindaco Giammusso - Maurilio Abela e Dario Giuffrida.

I festeggiamenti vedranno la loro conclusione domenica 20 con l' "ottava" della festa, occasione per la quale, durante la messa serale, presenzieranno le Comunità di Maletto, Mascali e Nicolosi che pure venerano Sant’Antonio, e domenica 22 con la solennità del Corpus Domini, mentre domenica 15 pomeriggio, lungo le vie del centro, avrà luogo il secondo trofeo ciclistico "Sant’Antonio di Padova".

Il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco con delega alla Cultura Claudio Nicolosi e l'assessore allo Spettacolo Filippo Riela, a nome di tutta l'Amministrazione, hanno sottolineato come "anche quest'anno Gravina abbia intensamente vissuto il momento più atteso, quello cioè dell'incontro col suo Santo patrono. La nostra Amministrazione ha cercato anche quest'anno, come ogni anno, di essere quanto più possibile vicina e presente per la buona riuscita dei festeggiamenti che hanno visto importanti momenti religiosi uniti ad altri legati al folklore ma che hanno tutti il comune obiettivo di cementare sempre più l'identità cittadina nel nome di Sant’Antonio. Un doveroso ringraziamento, quindi, va a quanti, a vario titolo, hanno continuato e continuano a spendersi sempre per tale proposito".

Ultimo aggiornamento: 14 giugno 2025, 11:27

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