L'amministrazione comunale ha commemorato Paolo Grassidonia

Il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso, questa mattina ha deposto un mazzo di fiori in via Etnea sul luogo dove, tragicamente lo scorso anno, perse la vita Paolo Grassidonio. L’uomo, volontario dell’associazione nazionale dei carabinieri di Nicolosi, venne travolto dalla furia delle acque causate dal grosso nubifragio che le scorso anno colpì la zona etnea.

 

‹‹Non potevamo esimerci dal ricordare Paolo, vittima di una catastrofe naturale. – ha detto il sindaco Massimiliano Giammusso – Quella dei fenomeni estremi è una cosa a cui dobbiamo abituarci. Gli effetti dei cambiamenti climatici si stanno avvertendo anche dalle nostre parti. Come amministrazione comunale stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per alleviare le conseguenze del dissesto idro geologico nel nostro territorio››. Ha concluso il sindaco Massimiliano Giammusso.

 

La commemorazione di Paolo Grassidonio è stata una cerimonia sobria e solenne. In tanti hanno voluto manifestare un pensiero per ricordare Paolo. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri: Stefania Finocchiaro, Segretario generale del comune di Gravina di Catania; Rosario Condorelli, Vice sindaco di Gravina; Claudio Nicolosi, presidente del consiglio comunale di Gravina; Franco Licciardello, consigliere comunale; Marco Scalirò e Salvatore Contrafatto dell’Ufficio protezione civile di Gravina, Emanuele Mirabella, consigliere d'amministrazione dell'Acoset; Carmelo Inveninato, delegato sindaco allo sviluppo economico; Michele Nicosia, Comandante della polizia municipale di Gravina di Catania con una delegazione degli agenti; una rappresentanza della locale stazione dei carabinieri; Franco Arena, vice presidente della consulta delle attività locali; una delegazione dell’associazione nazionale dei carabinieri di Nicolosi. Alla cerimonia di commemorazione di Paolo Grassidonia ha preso parte anche il fratello Giovanni, in rappresentanza della famiglia.

 

Inoltre, ha mandato il suo saluto anche Veronica Farinella, governatrice della Misericordia di Gravina di Catania. Proprio la Misericordia di Gravina prestò i primi soccorsi a Paolo Grassidonio tentando invano di salvargli la vita.